Fabio De Matteis

Fabio De Matteis intraprende il proprio percorso accademico iscrivendosi al corso di Laurea in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, ottenendo nel 2000 il titolo con la votazione di 110/110 e Lode. All'interno dell'Università, Fabio De Matteis riveste dal 2001 al 2003 il ruolo di Cultore di Criminologia e Membro delle commissioni d'esame di criminologia e diritto penale, dal 2000 al 2006 Componente del Gruppo di Ricerca di Criminologia. Nel 2000, parallelamente all'accesso alla scuola di specializzazione per le professioni forensi dell'Università Statale di Milano, intraprende la collaborazione con lo Studio Legale Penale Pecorella. Nel corso del 2002 fino al 2005, l'Avv. Fabio De Matteis è responsabile della gestione della rassegna giurisprudenziale per la "Rivista Italiana di Medicina Legale".


Nel 2003 ottiene l'iscrizione all'Albo degli Avvocati di Milano e alla Camera Penale di Milano, superando parallelamente il concorso per l'accesso al dottorato di ricerca in diritto penale italiano comparato presso l'Università di Pavia.


Nel corso della collaborazione con lo Studio Penale Pecorella, l'Avvocato ha l'occasione di confrontarsi con importanti processi quali i processi c.d. Piazza Fontana, La Fenice, Imi/Sir, SME, Antonveneta e BNL. Queste esperienze hanno permesso all'Avv. Fabio De Matteis di acquisire importanti competenze in materia di delitti contro la Pubblica Amministrazione, delitti contro il patrimonio, reati societari, reati finanziari, responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, reati fallimentari e reati tributari.


L'avvocato Fabio De Matteis, autore di diverse pubblicazioni e commenti giurisprudenziali, dal 2011 collabora con la professoressa Avv. Paola Severino presso lo Studio di Milano fin dalla sua fondazione.

Libro: Reati ambientali - Autore: Fabio De Matteis — ALTALEX EDITORE — Anno 2015
Articolo: Ecoreati: in G.U. la legge di riforma dei reati ambientali
Articolo: I reati di riciclaggio non possono precedere la sentenza di fallimento

Fabio De Matteis