Gruppo Riva

Gruppo Riva rappresenta il principale operatore siderurgico italiano e un attore di primo piano in Europa nel settore dell'acciaio. Con gli stabilimenti di Caronno Pertusella, Lesegno, Malegno, Cerveno e Sellero, Riva Acciaio è attualmente tra le realtà siderurgiche italiane più importanti. Il successo del Gruppo si basa sulla qualità dei prodotti, sull'ecologia, sulla sicurezza. Lo staff tecnico altamente specializzato partecipa con continuità a corsi di formazione e specializzazione. Oggi il Gruppo impiega circa 5.300 dipendenti e opera in 21 siti produttivi dislocati in Italia (5), Francia (7), Germania (5), Belgio (2), Spagna (1) e Canada (1).
Emilio Riva, sostenuto dal fratello Adriano, intuisce nel 1954 il grande potenziale di sviluppo che il settore avrebbe avuto nell'Italia del dopoguerra, che si apprestava a rinascere grazie al "miracolo economico". Emilio Riva fonda così il Gruppo Riva, storicamente specializzato nella realizzazione di prodotti "lunghi" con acciaierie ad arco elettrico. Da allora si avvia un processo di costante crescita basato su acquisizioni ed espansione all'estero.
Emilio Riva decide di passare alla produzione diretta dell'acciaio nel 1956. Da marzo 1957 avvia il primo stabilimento vicino a Milano, a Caronno Pertusella: si tratta di un impianto dotato di un forno elettrico ad arco della capacità di 25 tonnellate, mentre all'epoca i maggiori forni italiani erano di sole 15 tonnellate. Gli anni '60 segnano un periodo fondamentale per lo sviluppo del settore siderurgico, e sono caratterizzati infatti da una nuova tecnica produttiva: la colata continua, un grande successo per il Gruppo Riva. Nel 1966 avviene l'acquisizione delle Acciaierie e Ferriere di Lesegno (Cuneo). Negli anni '70 avvengono i primi investimenti importanti a livello europeo. Il Gruppo cresce e si basa su valori quali flessibilità, alta specializzazione e una struttura "orizzontale" all'interno dell'azienda. Gruppo Riva dà particolare attenzione all'innovazione, all'automazione del processo di colata e agli impianti computerizzati, arrivando a produrre alla fine degli anni Sessanta circa 300 mila tonnellate di acciaio all'anno.
Nel 1981 avviene la diversificazione della produzione attraverso l'acquisizione della società Officine e Fonderie Galtarossa (OFG) di Verona, primario produttore di vergella. Tra gli anni '70 e gli anni '80, il Gruppo Riva prosegue lo sviluppo su scala europea arrivando in Spagna, Francia, Belgio e Germania. Nel 1988 viene invece ultimata l'acquisizione di COGEA, con il passaggio del consorzio a S.p.A. e con la nuova denominazione di "Acciaierie di Cornigliano". L'operazione rappresenta la prima privatizzazione italiana di una fabbrica siderurgica a ciclo integrale. Nell'aprile del 1995 avviene la rilevazione dall'IRI della totalità del capitale di Ilva Laminati Piani.